Bassa

Bs-iko, conquista nelle terre del casoncello

Un gruppo di amici ha creato una versione in chiave locale del famoso gioco
Gli ideatori. In campo Pelizzari, Anelli, Gallina, Patrini e Peli © www.giornaledibrescia.it
Gli ideatori. In campo Pelizzari, Anelli, Gallina, Patrini e Peli © www.giornaledibrescia.it
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Risiko? No grazie: meglio il Bsiko, un «Risiko de noàntri», tutto bresciano. L’idea è venuta a Federico Pelizzari che, insieme con un gruppo di amici (Simone Anelli, Giorgio Gallina, Marcello Patrini e Alessandro Peli) s’è poi messo all’opera per svilupparla, passando dalle parole ai fatti. Territorio.

È così nata una estensione del tradizionale gioco da tavolo, in cui la plancia, anziché rappresentare il mondo, rappresenta la provincia di Brescia. Secondo la logica del gioco tradizionale, nel Bsiko ci sono alcune zone della nostra provincia (Franciacorta, Val Sabbia, Bassa Orientrale, Bassa Occidentale…), al cui interno trovano posto dei territori da conquistare: aggregazioni di più comuni riuniti secondo tipicità territoriali, culinarie o ambientali. Ad esempio, ci sono i territori del bagòss (Bagolino e dintorni), le terre del casoncello (Barbariga, Longhena, Dello), le Terme di Boario (Darfo e comuni limitrofi), il territorio del Centro aeronautico (Ghedi, Montichiari).

Le regole. «Anche le carte utilizzate per il gioco - spiega Federico Pelizzari - hanno alcune particolarità: anziché il tradizionale cavalieri, fante e cannone, ci sono la doppietta, l’alpino e lo spadone bresciano. Il Jolly è rappresentato dalla Leonessa di Brescia. Per dare la possibilità di attaccare da nord a sud, abbiamo pensato di inserire dei porti sui principali fiumi bresciani (Oglio, Mella e Chiese), in modo da favorire le possibilità di movimento sul territorio.

Oltre al discorso di alcuni campanilismi che è divertente raccontare mentre si gioca, come la storica rivalità tra le differenti valli bresciane, lo scopo del gioco è anche quello di far conoscere la geografia bresciana ai più giovani. Speriamo sia un’occasione per far conoscere zone della nostra provincia ignorate ai ragazzi bresciani». Lanciato nei mesi scorsi, il gioco ha suscitato un grande interesse: «In pochi giorni la pagina www.facebook.com/BSiko ha già raggiunto e superato 1.000 follower».

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