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Ats dice «no» al medico a due giorni dalla pensione: scatta la protesta

Il dottor Zucchi di Manerbio a marzo aveva chiesto di allungare di altri due anni l’attività. Solo nei giorni scorsi la risposta
Un medico di base (archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un medico di base (archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il medico di base di Manerbio Alberto Zucchi ha saputo solo nei giorni scorsi che quello di venerdì sarebbe stato il suo ultimo giorno di ambulatorio. L’Ats, che il dottore aveva interpellato a marzo scorso chiedendo il permesso di prolungare di altri due anni la sua attività, proprio ieri ha risposto picche.

A comunicare la decisione è stato proprio il dottore che, in extremis, ha affisso un eloquente cartello nel suo studio. «Certamente - scrive Zucchi - come me sarete sorpresi e amareggiati per questa risposta che giunge troppo tardi e non mi dà la possibilità di accomiatarvi da voi come avrei voluto. Ringrazio tutte le persone che in questi anni mi hanno voluto bene e gratificato con la fiducia che hanno riposto in me. Ho sempre cercato di dare a tutti il meglio della mia professionalità, andando oltre la malattia per arrivare al cuore delle persone».

La decisione, arrivata in extremis, è stata pesantemente criticata dai molti manerbiesi, pazienti storici del dottor Zucchi. Sono stati davvero tanti coloro che, tra visite e chiamate, gli hanno dimostrato vicinanza e sostegno e hanno espresso tutta la loro contrarietà verso una decisione che non hanno esitato a definire «ingiusta e incomprensibile». «C’è carenza di medici di base e poi? Quelli che vogliono continuare con la loro passione vengono messi all’angolo e Ats glielo comunica quando? Due giorni prima del termine del servizio? È davvero un modo irrispettoso non solo nei confronti del medico, ma anche di noi pazienti».

Ad Alfianello la raccolta fime

Non distante da Manerbio, ad Alfianello, a breve partirà una raccolta firme per garantire la presenza di un adeguato numero di medici di base sul territorio. L’idea è dal gruppo di opposizione «Insieme per Alfianello». «È nostra intenzione - spiega il consigliere Piero Zani - supportare l’Amministrazione comunale che, da giorni, sta cercando di risolvere la situazione che si verrà a creare con il pensionamento del dottor Pier Antonio Bulgari».

Quattro le date utili per poter sottoscrivere la petizione che sarà consegnata ad Ats. Si inizierà domani e domenica, per poi ripetere il successivo fine settimana. «Dalle 8.30 alle 11.30 “Insieme per Alfianello” - continua Piero Zani - aspetterà tutti i cittadini che intendano sottoscrivere la petizione in piazza Lodovico Pavoni. Sappiamo che l’Amministrazione comunale sta facendo di tutto per risolvere il problema - spiegano -, ma abbiamo pensato che questa raccolta firme potesse essere di una qualche utilità. Sabato e domenica aspettiamo tutti al nostro gazebo, soprattutto il nostro sindaco, perché queste - concludono i rappresentanti della lista - sono occasioni che devono unire: la salute prima di tutto».

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