Assicuratore accusato di una truffa da 4 milioni di euro
L’appartamento, la Fiat 500, settemila euro in contanti, diversi gioielli e quattro Rolex, poi risultati falsi sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a Franco Romani, 63 anni, dal marzo del 1999 subagente delle Generali, agenzia di Cremona. L’uomo era anche titolare dell’agenzia di Pontevico e di un ampio portafoglio clienti, soprattutto della bassa bresciana.
Gli investigatori ritengono che, almeno sino al dicembre del 2017, utilizzando false polizze assicurative e di investimento, abbia intascato oltre 4 milioni di euro ai danni della compagnia assicurativa e dei clienti truffati (52 in tutto).
Appropriazione indebita aggravata, truffa aggravata e autoriciclaggio sono le ipotesi d’accusa che il sostituto procuratore del Tribunale di Cremona, Lorenzo Puccetti, contesta a Romani nell'inchiesta che vede indagata per riciclaggio anche Rossella Marina Biadico, moglie dell’ex subagente. La donna era titolare di una trentina di conti correnti, alcuni cointestati con il marito e sui quali passava il denaro.
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