Anziano picchiato e segregato in casa da moglie e figlia

Non poteva alzarsi o non poteva restare a letto se lo desiderava. Se aveva freddo non poteva avvicinarsi alla stufa. E se protestava veniva colpito, con violenza. In alcuni casi era anche caduto a terra e non era stato soccorso.
Sono stati i carabinieri della Compagnia di Verolanuova e della stazione di Manerbio a togliere dall'incubo in cui viveva da molti anni un 83enne, gravemente malato, che subiva i maltrattamenti da parte della moglie della figlia 51enne.
Dalle prime segnalazioni i carabinieri hanno avviato una delicata attività di indagine trovando purtroppo riscontri alla situazione tra vicini di casa e altri parenti. La figlia è stata posta agli arresti domiciliari, la madre ha il divieto di avvicinare il marito che sarà affidato ad altri parenti.
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