Bassa

Adescato nella chat hot, rapinato per strada

La vittima era finita nella trappola tesa con un finto profilo su un sito di incontri
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Attirato nella trappola attraverso un sito di incontri. E poi minacciato e rapinato per strada. Ci sono voluti 6 mesi di indagini dei carabinieri di Verolanuova per rintracciare le due persone, un 23enne di Montirone e un 22enne marocchino di casa a Borgosatollo, che una sera di maggio avevano adescato e poi derubato un uomo di Borgo San Giacomo.

L'uomo, nella denuncia presentata ai militari poche ore dopo i fatti, aveva raccontato di aver intrecciato una corrispondenza online attraverso un sito di incontri con un utente che si presentava come Luca e, dopo qualche tempo, di aver fissato un incontro a Borgosatollo. 

Quando si è presentato all'appuntamento però non ha trovato la persona che si aspettava ma due uomini, il 23enne di Montirone e il 22enne marocchino che, con la minaccia di un coltello lo hanno aggredito. I due si sono fatti consegnare portafoglio, telefono e bancomat pretendendo anche che venisse detto loro il codice pin e chiosando con una minaccia: "Se il codice è sbagliato tu non torni a casa".

Dopo aver prelevato dal conto della loro vittima i due hanno restituito la tessera magnetica e, sempre mostrando il coltello, hanno aggiunto minacce di gravi conseguenze se avesse denunciato l'accaduto. Dopo settimane di accertamenti online e indagini tradizioni i carabinieri hanno chiuso il cerchio.  

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