Addio a Roberto, lacrime e sgomento da Nord a Sud

La notizia della morte del giovane Roberto Miraglia ha colto il suo paese natale, Roggiano Gravina, in provincia di Cosenza, come un fulmine a ciel sereno: 24 anni, aveva scelto Calcinato per costruirsi un futuro al Nord e lavorava per una ditta del paese che si occupa di lavorazioni di materie plastiche.
I suoi sogni e il suo futuro sono andati in frantumi venerdì pomeriggio, quando il giovane Roberto è morto dopo quattro giorni di agonia trascorsi in un letto dell’Ospedale Civile. Lunedì pomeriggio il terribile incidente in motocicletta. Il ragazzo stava risalendo la tangenzialina che bypassa il centro di Padenghe quando, all’altezza del primo curvone, la sua Honda è andata dritta. Dritta contro un furgone che proprio in quel momento stava scendendo: alla guida un 37enne che nulla ha potuto per evitare l’inevitabile. Il ragazzo è stato scaraventato sull’asfalto e il suo cuore ha smesso di battere, ma i soccorritori sono riusciti quasi per miracolo a riprenderlo: in elicottero è stato trasportato al Civile.
Venerdì pomeriggio la notizia è rimbalzata fino a Roggiano Gravina e a ricordarlo, sui social, sono stati davvero tantissimi: la maestra, la madrina, gli amici e i cugini. Tutti con una parola buona per quel ragazzo grintoso salito al Nord. I familiari, che hanno disposto il prelievo degli organi, lo accompagneranno a Roggiano, dove nei primi giorni della settimana sarà celebrato il funerale.
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