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Addio a Augusto: a 106 anni era il decano di Castelcovati

Fu fatto prigioniero ad El Alamein, dove venne catturato dall’esercito francese
Agostino Scalvini che a novembre avrebbe compiuto 107 anni - © www.giornaledibrescia.it
Agostino Scalvini che a novembre avrebbe compiuto 107 anni - © www.giornaledibrescia.it
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Addio ad Agostino Scalvini, decano di Castelcovati: l’uomo si è spento giovedì all’età di 106 anni. Molto conosciuto nel paese dell’Ovest Bresciano, dove ha sempre risieduto, Agostino (ma per tutti Augusto) Scalvini era un reduce di guerra: «Agostino Scalvini - questo il ricordo che ha voluto lasciare l’Amministrazione comunale di Castelcovati una volta appresa la notizia della scomparsa - era un uomo con una grandissima tempra: fu chiamato alle armi e, tra il mese di gennaio del 1942 e il 1945, combatté nella Seconda guerra mondiale, dopo l’addestramento avvenuto a Torino.

Fu anche fatto prigioniero in Africa, dopo essere stato catturato dall’esercito francese. Tornato in Italia una volta terminato il conflitto mondiale, visse per un periodo a Milano. Il Comune di Castelcovati esprime il cordoglio di tutta la cittadinanza alla famiglia Scalvini».

Agostino Scalvini, come detto, era molto conosciuto in paese e circondato dall’affetto di tutti: non a caso, lo scorso anno, anche il Comune, per volontà del sindaco Alessandra Pizzamiglio, aveva voluto celebrare con lui l’importantissimo traguardo dei suoi 106 anni. Castelcovati perde così un pezzo della sua storia, un uomo che ha vissuto una lunghissima vita dedicandola alla sua amata famiglia, dopo che si era speso anche per la Patria. Come detto, durante la Seconda guerra mondiale, Agostino Scalvini fu anche fatto prigioniero dall’esercito francese dopo la celebre battaglia di El Alamein.

Tornato in Italia si ristabilì a Castelcovati dove mise su famiglia famiglia. Agostino Scalvini lascia i figli Alberto e Maddalena, la nuora, il genero e i nipoti. Il funerale dell’uomo, nato il 30 novembre del 1915, sarà celebrato questa mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Castelcovati, partendo dall’abitazione di via Alcide De Gasperi al civico 30. A seguire il corteo, con mezzi propri, verso il cimitero di Castelcovati, dove verrà tumolato.

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