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Acqua, albume d'uovo e vetro: come fare la «barca di San Pietro»

Torna la tradizione contadina per prevedere la prosperità dell'anno a venire. Ecco come si fa
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Prendere acqua fresca e albume d'uovo, mescolare in un contenitore di vetro e lasciar riposare. La «ricetta» è quella della «barca di San Pietro», ma non si tratta di un originale piatto estivo bensì di una tradizione contadina di Acquafredda: una piccola magia a cui si ricorreva per predire il meteo e la qualità del raccolto.

Il contenitore va riempito questa sera e lasciato riposare in giardino o sul davanzale, in un punto in cui prevedibilmente possa crearsi abbondante rugiada. La barca migliore sarà quella in cui i filamenti prenderanno la forma di vele con alberi. Giovedì mattina ci sarà la gara-confronto, con la premiazione della forma migliore.

L’albume, infatti, forma dei filamenti e si posiziona in modo da sembrare una barca di forma variabile e con più o meno vele e alberi. A seconda di com’è il veliero, i contadini sono in grado di capire le condizioni del tempo che li aspetta, la più o meno buona annata di raccolto ma anche la prosperità dei componenti della propria famiglia. Vele aperte indicherebbero giornate di sole, vele chiuse e strette invece pioggia in arrivo. Un bel veliero in generale promette un'ottima annata di raccolto.

E voi proverete? Mandateci la foto della vostra «barca» su whatsapp al numero 389.5424471 o via mail su gdbweb@giornaledibrescia.it.

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