A Fiesse va in scena la 32esima edizione della «Sagra del pursèl»

La stagione invernale è alle porte, il clima si fa più freddo, le nebbie avvolgono i campi. Questi, nel passato, i giorni più adatti per iniziare a sacrificare il maiale, allevato con cura, anche con gli avanzi di cucina, destinato a trasformarsi in preziosa riserva alimentare per i mesi a venire. Così era nelle nostre terre dove in ogni cascina o cortile veniva allevato il suino destinato a essere sacrificato rispettando un preciso rituale di antiche origini.

Nell’evento, che era anche festa, venivano coinvolti un po’ tutti i familiari come quelli del vicinato che si ponevano agli ordini del «masadur», il norcino. Erano giornate di gran fermento e concitazione dove la compartecipazione e la solidarietà si fondevano. A ricordare quelle usanze giunge puntuale, per la 32esima volta, la Sagra del pursèl di Fiesse organizzata da Proloco e comune.

Il programma

Per onorare questa tradizione ecco una tre giorni ricca di iniziative nella quale a primeggiare sono le antiche ricette a base di carne di maiale, dall’antipasto al dolce. L’apertura della festa è domani, venerdì, con la «Trattoria del pursèl» allestita nella palestra comunale; sarà presente l’associazione Agroboys. Nella sala civica San Filippo, alle 20,30, si terrà un dibattito su «La rivalutazione del maiale nella dieta». Saranno relatori Omar Scomodon (nutrizionista biologo), Giuseppe Bettella (società agricola Bettella), prof. Franco Testa (Associazione lombarda norcini).

L’inaugurazione, però, sarà sabato alle 18 con il sindaco Sergio Cavallini, Pierina Manfredi, presidente della Proloco e il parroco don Arturo Balduzzi. Quindi aperitivo e cena sempre alla «Trattoria del pursèl». Ad animare la serata musica e canzoni popolari. Domenica stand enogastronomici nel cortile delle elementari. Tutta la giornata saranno presenti i Cosplay Disney. Non mancheranno castagne e ciccioli. A mezzogiorno il pranzo. Nel pomeriggio l’esibizione dei norcini. A ravviare la giornata ci penseranno gli zampognari della Valtrompia. Alle 18 la sagra chiuderà i battenti.

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