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A Borgo San Giacomo, rogge sotto i ferri: sul piatto 600mila euro

Sono in corso anche i lavori per l’efficientamento energetico della scuola elementare sottoposta a un restyling dal costo di 960mila euro
La roggia di via di Sopra nella frazione di Motella di Borgo San Giacomo - © www.giornaledibrescia.it
La roggia di via di Sopra nella frazione di Motella di Borgo San Giacomo - © www.giornaledibrescia.it
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Tra i Comuni che hanno ottenuto un finanziamento dal ministero dell’Interno per interventi in campo idro-geologico c’è anche Borgo San Giacomo, che ha ottenuto 600mila euro. Il sindaco Giuseppe Lama ha spiegato che verranno utilizzati per «intervenire sulle rogge in via Battista a Farfengo e in via Vignette nel capoluogo. Nella frazione di Motella finirà sotto i ferri la roggia di via di Sopra, a Farfengo anche la roggia di via Gambalone e ad Acqualunga quella di via Case d’Oglio».

Si tratta di un ulteriore riconoscimento al buon lavoro svolto dal Comune, che in questi anni ha ottenuto importanti finanziamenti da investire per la messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici. Proprio in questo periodo sono in corso i lavori per l’efficientamento energetico della scuola elementare sottoposta a un’opera di restyling dal costo di 960mila euro, finanziata al 90% con un contributo del Gse (Gestore servizi energetici), mentre il restante 10% da Regione Lombardia.

Gli interventi alla scuola

Il progetto, affidato all’ingegner Antonio Mancuso, dopo una prima diagnosi energetica dell’edificio, prevede la realizzazione di un cappotto di 12 centimetri e l’isolamento del sottotetto con lana di roccia di 20 centimetri. Inoltre, le serrande in Pvc saranno sostituite con quelle di alluminio coibentato, automatizzate e regolate da un timer. L’impianto di illuminazione sarà a led, con sensori per il regolamento in automatico a seconda della quantità di luce solare che entra nelle aule. Nuovo anche l’impianto di riscaldamento a pompa di calore, con la sostituzione della vecchia caldaia in metano e la realizzazione di un impianto di ventilazione meccanico per il ricambio dell’aria nei vari locali, grazie al quale il rischio di contagio in caso di presenza di un virus si ridurrà del 96%.

Sulla parte libera del tetto della scuola e su quello della palestra verrà realizzato un nuovo impianto da circa 35 kiloWatt con batteria al litio, che consentirà di abbattere totalmente i costi elettrici dovuti a illuminazione, ventilazione meccanica, raffrescamento e Acs (acqua calda sanitaria). Interventi che renderanno la struttura più sostenibile da un punto di vista ambientale: le tonnellate di petrolio bruciate passeranno da 34 a 0,6 e le emissioni di Co2 passeranno da 80 a 1,4 tonnellate annue.

Lavori in corso anche alle medie, dove, grazie a ulteriori 50mila euro a fondo perduto, si stanno sostituendo tutti i vecchi punti luce con quelli di nuova generazione.

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