Al corso invece che in ufficio, Zooprofilattico truffato

Un medico dello Zooprofilattico avrebbe frequentato un corso figurando invece al lavoro e facendosi rimborsare le spese: due indagati
TRUFFA ALLO STATO: DUE MEDICI DELLO ZOOPROFILATTICO NEI GUAI
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Si sarebbe fatto rimborsare con soldi pubblici le spese affrontate per un corso d’aggiornamento che l’ente non aveva autorizzato. Così un medico dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia, Leonardo James Vinco, e il suo diretto responsabile, Guerino Lombardi, sono stati indagati dalla Procura che li accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e concorso in falso ideologico.

Il medico avrebbe presentato al suo superiore ricevute per rimborsi di pranzi, biglietti del treno, taxi. Una lista da 5.000 euro spesi tra gennaio 2015 e lo scorso mese di febbraio. Ufficialmente era in missione nei laboratori milanesi dello Zooprofilattico, ma in verità si trovava all’università del capoluogo per seguire un corso. Agli  inquirenti è bastato comparare i registri delle due strutture: quando era in università non timbrava allo Zooprofilattico di Milano, pur sostenendo di essere in turno.

Esclusa la responsabilità della direzione dello Zooprofilattico, che risulterebbe di fatto danneggiato. L’inchiesta ha preso il via da una segnalazione anonima in Procura: forse partita dai colleghi dello stesso medico indagato.

 

 

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