Valcamonica

Valsaviore, il torrente Poja-Adamè torna a fare paura

Si teme che la situazione possa precipitare in previsione delle piogge della serata. Doppia ordinanza del sindaco per l'incolumità pubblica
Il torrente Poja-Adamè
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Non solo la Valrabbia di Sonico è osservata speciale per il forte maltempo, ma dalla notte scorsa anche il torrente Poja-Adamè, che solca la Valsaviore, è tornato a fare paura. Le acque sono impetuose, in diversi punti hanno raggiunto il livello degli argini e in altri sono già esondate, si teme che la situazione possa precipitare in previsione delle piogge del pomeriggio e della serata.
Per questo il Comune di Saviore dell’Adamello ha emesso una doppia ordinanza, per l’evacuazione temporanea delle abitazioni (principalmente seconde case e baite) delle località Rasega-Campel-Plamore-Mulino della frazione Valle, vietando a chiunque di avvicinarsi alle sponde del torrente.

Il sindaco Serena Morgani ha disposto anche, per i rischi per l’incolumità pubblica, di chiudere due strade comunali, quella che da Valle conduce alla località Rasega-Campel e quella che costeggia il torrente Poja-Adamè dalla frazione Isola fino alla località Rasega-Campel.

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