Uccise la moglie, ergastolo in appello

Ergastolo. È il verdetto della Corte d’assise d’appello di Brescia a carico di Stefano Brangi, magazziniere di 51 anni, che il 27 febbraio 2010 nella casa di via IV Novembre a Santicolo di Corteno Golgi massacrò a coltellate la moglie, Stefania, 47 anni.
Brangi in primo grado al termine del processo in abbreviato era stato condannato a 16 anni per il delitto e a 4 per maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della ex. L’omicidio maturò in una grave contesto di depressione familiare. L’uomo, che non si era mai rassegnato al fatto che la moglie si fosse trasferita altrove, uccise Stefania con 65 coltellate prima di assumere una dose massiccia di psicofarmaci.
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