Valcamonica

Tonale: tre valanghe, un travolto fuoripista

Non una bensì tre distinte valanghe: sono quelle staccatesi in Tonale. Travolto uno sciatore fuoripista, soccorso dalla Polizia
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Si fa più chiaro col passare dei minuti il quadro dell'accaduto in Tonale, dove non una, bensì tre distinte valanghe di neve si sono distaccate attorno alle 12 non lontano dalla pista Alpino.

Uno solo lo sciatore travolto - e non due come risultava inizialmente - che era impegnato in un fuoripista. I distacchi infatti non hanno in alcun modo interessato la pista Alpino bensì due zone rispettivamente alla destra e alla sinistra dell'impianto (guardando lo stesso).

Una prima valanga si è staccata a destra della pista Alpino, e così pochissimi minuti dopo una seconda. E' stata tuttavia la terza, sul fronte opposto della pista, in località Val del Lares, a travolgere lo sciatore impegnato in una discesa fuoripista. La valanga secondo la ricostruzione del Soccorso Alpino presentava un fronte di circa 40 metri, per una lunghezza di 300 metri e ha travolto lo sciatore per alcune decine di metri.

L'uomo, un bresciano, ha perso uno sci, ma è riuscito a cavarsi d'impiccio e a mettersi autonomamente in salvo. Sotto choc ma in buone condizioni di salute è stato raggiunto da personale della Polizia di Stato che effettua servizio alle piste e quindi condotto in zona sicura. Al personale intervenuto ha riferito che era da solo al momento del distacco, avvenuto ad una quota di circa 1.900-2.000.

L'ipotesi che fosse presente un secondo sciatore ha preso corpo dalla testimonianza di alcuni sciatori che hanno riferito di aver notato delle orme nella zona interessata dalle prime due valanghe. Per scrupolo, da Brescia è stata fatta levare in volo l'eliambulanza del 118 con a bordo personale del Soccorso Alpino e unità cinofile per verificare che non vi fossero altre persone sotto la neve.

Il personale del Soccorso Alpino ha provveduto anche a bonificare le due valanghe staccatesi per prime verificando al contempo - con ricorso ai cani da ricerca e all'Artva - che fortunatamente nessuno era rimasto sepolto dalla neve.

 

 

 

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