Terremoto alla casa di riposo in difficoltà finanziarie

Terremoto alla Casa di riposo fondazione Giamboni di Edolo. Le ultime settimane dell’anno sono state vorticose per la Rsa dell’alta Valle, che ha visto il consiglio di amministrazione perdere tre pezzi e ricomporsi in breve, per poter dare continuità alle attività.
Dapprima ha dato le dimissioni Giorgio Topa e nel giro di poco il sindaco Luca Masneri ha revocato le deleghe a Mauro Cocchi e Daniela Manueli, lasciando di fatto un consiglio dimezzato a solo un anno dalla nomina.
Al loro posto sono stati indicati (il Comune sceglie cinque dei sei componenti) Cesare Colotti, Renato Bergamini e Luigi Pignanelli, che hanno svolto con gli altri una prima simbolica riunione il primo gennaio. La burrasca sarebbe stata generata da incomprensioni nel gruppo dirigente, diffidenze creatisi dall’estate, contrasti e un’accusa di immobilismo nella gestione che ha pesato molto. Ci sarebbero poi atteggiamenti e scelte non condivise sul personale e accuse di presunte incompatibilità, senza contare il macigno del bilancio, costantemente sotto osservazione. Si vocifera addirittura che fosse pronta una richiesta di sfiducia, bloccata solo dalla revoca delle deleghe.
Per «rimettere in funzione» l’organismo e far ripartire la Giamboni - tra l’altro in un periodo di note difficoltà finanziarie - il primo cittadino ha rimescolato le carte e oggi sprona a un rilancio della fondazione e delle sue azioni.
Tra gli operatori e i vertici c’è poca voglia di parlare, anche perché l’aria, nella Rsa, è ancora pesante. Nel primo cda d’inizio anno sono stati comunque riconfermati il congelamento delle rette per il 2016 e i pasti gratuiti per i dipendenti.
«Ora pensiamo a un rilancio del consiglio e di conseguenza della nostra Casa di riposo - dice Masneri - e cerchiamo davvero di lavorare tutti insieme. Voglio tranquillizzare il personale e confermare che il Comune non si sottrarrà al sostegno economico già garantito l’anno scorso».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato