Svolta per l’ex Selca: un nuovo polo darà lavoro a 200 persone

Finora si è sentito parlare dell’area industriale di Forno Allione in maniera sempre negativa: inquinamento, rifiuti tossici, gravi problemi ambientali, fallimenti, chiusure, veleni, terra dei fuochi e chi più ne ha più ne metta.
Per la prima volta dopo anni uno spiraglio di luce si leva, all’alba del 2019, sulla zona dove un tempo era tutto un brulicare di grosse aziende, come l’Ucar e la Selca, mentre oggi c’è solo abbandono.
Nell’area della ex Selca potrebbe arrivare un grosso soggetto industriale che si è già detto disponibile a ragionare sull’apertura di un’attività imprenditoriale (ovviamente non inquinante) che potrebbe garantire tra i 150 e i 200 posti di lavoro. Per fare questo si sta costruendo un accordo di programma che metterà a disposizione tra i 20 e i 24 milioni per l’acquisto delle aree, la bonifica e la realizzazione dei capannoni.
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