Valcamonica

Spettacolo e fatica alla Grande Corsa Bianca

I sorrisi di Mondini, Bassi, Bettinsoli, Poretti e Boifava tra paesaggi mozzafiato e tante defezioni
La Grande Corsa Bianca
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Valerio Mondini per la categoria sci, Nicola Bassi per quella dei runner e Luca Bettinsoli per i biker. Sono i vincitori della Grande Corsa Bianca nelle tre diverse specialità previste dall’unica trail invernale italiana che si percorre in totale autosufficienza, per 160 chilometri di lunghezza e seimila metri di dislivello positivo.
 
Con 29 ore e 20 minuti Mondini sugli sci è il vincitore assoluto, seguito ad un’ora e 18 minuti dal runner bresciano Nicola Bassi. Quasi 41 ore il tempo impiegato in bici da Bettinsoli.
 
Tra le donne a tagliare per prima il traguardo in 36 ore e 53 minuti è stata la sciatrice Marta Poretti, seguita a dieci minuti dalla runner Federica Boifava.
 
L’unica biker donna, la campionessa di Mountain Bike Ausilia Vistarini, si è ritirata venerdì pomeriggio. Molte le defezioni, al traguardo sono arrivati poco meno della metà dei 39 concorrenti partiti giovedì pomeriggio alle 16 da Ponte di Legno. 
 
Simile alle traversate che si compiono in Alaska e nel Nord Europa, la Grande Corsa Bianca compie un giro ad anello tra Alta Valcamonica, Valtellina e Val di Sole, con partenza e arrivo a Ponte di Legno. Tra paesaggi mozzafiato e notti in bianco, l’unico trail invernale italiano ha messo a dura prova i partecipanti. E ha regalato spettacolo. 

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