Valcamonica

Spacciatore recidivo per il cliente abituale

Quando i carabinieri lo hanno visto al bancomat hanno capito che stava per comprare droga. E gli è bastato seguirlo per trovare anche il pusher
I carabinieri durante alcune verifiche - © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri durante alcune verifiche - © www.giornaledibrescia.it
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Quando i carabinieri lo hanno visto al bancomat hanno capito che stava per comprare droga. E gli è bastato seguirlo per qualche centinaio di metri per beccare anche il pusher di turno nel pieno della sua attività. Il cliente abituale infatti è l’operaio della bassa valcamonica che, in dieci anni, ha versato oltre 140mila euro ad uno spacciatore arrestato dai carabinieri di Breno il mese scorso, ben conosciuto alle pattuglie che operano in zona: l’uomo vive con i genitori e spende tutto il suo stipendio per procurarsi cocaina.

L’intuizione è stata corretta e seguendo le mosse del tossicodipendente i carabinieri hanno potuto essere testimoni dello scambio tra l’operaio bresciano e un 39enne residente a Pian Camuno, anche lui già arrestato durante il lockdown di aprile per aver violato le limitazioni imposte per il contenimento della Pandemia per spacciare dosi di cocaina. I due si sono scambiati denaro e tre dosi di cocaina e sono stati immediatamente bloccati dai militari.

L’operaio è stato nuovamente segnalato alla Prefettura come assuntore abituale di stupefacenti mentre il pusher è stato arrestato. Il processo per direttissima, celebrato nelle scorse ore, si è chiuso con una nuova custodia cautelare agli arresti domiciliari per lo spacciatore.

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