Sky marathon, testa a testa finale per due super uomini

La Maratona del cielo è netta: al traguardo si presenta un solo atleta, che ha la meglio sulle creste, sulla neve, sulle ferrate e sulle pietraie che toccano l’azzurro. Oltre che sul resto dei concorrenti. 

Quest’anno non è stato così. Certo, non è stato battuto il record - così come annunciato alla vigilia - ma una singolarità, l’edizione 2017, l’ha avuta: il testa a testa finale, dopo 42 chilometri e più nelle gambe, tra i due super favoriti. Ovvero il campione del mondo di Skyrunnig Tadei Pivk e il sei volte iridato di corsa in montagna Marco De Gasperi.

I due «super uomini» si sono presentanti a Santicolo, ieri poco dopo le undici, quando al traguardo mancavano poche centinaia di metri, affiancati. Ed è stato un batticuore per tutti, per i due atleti e per il pubblico. Alla fine ha avuto la meglio De Gasperi, che così si è aggiudicato la sua prima Sky Marathon. È lui che ha trovato lo spunto per guadagnare prima il traguardo, fissando il tempo in quattro ore, 16 minuti e 46 secondi, con Pivk che ha realizzato un secondo in più. Strepitosa la loro «cavalcata» tra cima Sellero (2.774 metri), bivacco Davide (2.645) e Piz Tri (2.308m), con 2.700 metri di salita e 2.750 di discesa.

Per le donne, invece, nuova riconferma per la rumena Denisa Dragomir, che ha stravinto fermando il cronometro dopo cinque ore, 15 minuti e 55 secondi.

La neve caduta in quota nei giorni scorsi ha reso vani i tentavi di abbassare il record, fermo a quatto ore, otto minuti e 24 secondi dal 2003 e firmato da Mario Poletti. Il freddo pungente e il vento in quota hanno fatto il resto. In paese, invece, è stata la «solita» grande festa dello sport, del volontariato e dell’amicizia, con il presidente del comitato organizzatore Tom Bernardi a raccogliere i complimenti per l’ottima organizzazione