Valcamonica

Scivolano in canale, calati in barella per 600 metri e salvati

Se la sono vista brutta i due giovani piombati in un canalone e salvati solo dagli uomini del Soccorso Alpino
  • L'intervento del Soccorso Alpino a Cima Bles
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    L'intervento del Soccorso Alpino a Cima Bles
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Facevano parte di una comitiva di cinque ragazzi, partiti all'alba nel tentativo di raggiungere Cima Bles, a 2.800 metri, sopra Vione, i due ragazzi bresciani caduti nella tarda mattinata in un canalone. Uno dei due è rimasto gravemente ferito.

Sorpresa dalla neve, la comitiva ha fatto ritorno sui suoi passi, non senza l'imprevisto. L'allarme lanciato dai compagni dei due sfortunati escursionisti ha attivato gli uomini del Soccorso Alpino (intervenuti con squadre delle Stazioni di Temù, Edolo e Ponte di Legno), del Soccorso alpino della Guardia di Finanza e di unità della Protezione civile di Vione.

Gli uomini del Soccorso Alpino, saliti sino a 2.400 metri per raggiungere via terra i giovani - impossibile fare ricorso all'eliambulanza data la nebbia e le cattive condizioni meteorologiche - hanno assicurato i due ragazzi a speciali barelle per poi calarli lungo due linee di discesa da 2.400 fino a 1.850 metri. Poco meno di 600 metri di dislivello lungo i quali i tecnici hanno accompagnato, tenendole sulle proprie spalle le due barelle.

Uno sforzo corale, compiuto da una trentina di uomini, conclusosi col buio ma con il risultato sperato: riportare a valle salvi - se non proprio sani, visto l'incidente mattutino - i due ragazzi e i loro tre amici, comprensibilmente scossi.

 

 

 

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