Sciatori contusi o ubriachi soccorsi in pista

Ultimi giorni di vacanze natalizie prima dell’apertura delle settimane bianche. E, come ogni giorno da Natale, raffica di interventi di soccorso sulle piste da sci per le pattuglie di sciatori e operatori in motoslitta dei Carabinieri e della Polizia di Stato impegnati per garantire la sicurezza di turisti e sportivi insieme al soccorso alpino e ai militari delle truppe alpine dislocati nelle principali località sciistiche.

Solo corso della giornata di sabato sono state decine le persone che hanno avuto bisogno di assistenza, ma per fortuna nessuno avrebbe riportato ferite gravi. Si è trattato principalmente di distorsioni, slogature e contusioni per cadute o scontri e in ben quattro casi, a Montecampione, è stato necessario l’invio dell’elisoccorso per il recupero del paziente infortunato in zone particolarmente impervie.

Già prima delle dieci di ieri mattina, sulla pista Gardena in territorio di Artogne, un bimbo di 4 anni è scivolato per diversi metri riportando varie contusioni e la comprensibile preoccupazione di chi era con lui: per questo è stato trasferito in volo al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Civile. Prima delle 14 lo stesso elicottero è tornato in zona altre tre volte, e sempre per recuperare ragazzini caduti sugli sci. Nessuno per fortuna in grave pericolo. Nel comprensorio del Tonale invece i carabinieri, dopo le segnalazioni di alcuni maestri di sci, hanno rintracciato, attorno alle 14, un 50enne inglese che era fermo in mezzo alla pista Serodine in evidente stato confusionale.

Con un test specifico i militari ne hanno constatato lo stato di ebbrezza e lo hanno sanzionato come previsto dalla legge. In queste ultime ore di vacanza sono attese grandi affluenze di sciatori e appassionati sulle piste da sci e tutte le autorità di pubblica sicurezza raccomandano di prestare massima attenzione alle norme di comportamento.