Valcamonica

Residuato bellico rinvenuto a Vione, fatto esplodere in discarica

La bomba della Seconda guerra mondiale, trovata vicino alla piazza del paese, è stata fatta brillare a Stadolina
L’esplosione: la bomba fatta brillare a Stadolina - © www.giornaledibrescia.it
L’esplosione: la bomba fatta brillare a Stadolina - © www.giornaledibrescia.it
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A Vione, in alta Valcamonica, è stato trovato un vecchio ordigno bellico della Seconda guerra mondiale, che dopo quasi ottant’anni è riapparso alla luce del sole. La bomba, per la verità di modeste dimensioni, è spuntata nella zona di via Cesare Battisti, poco sotto la piazza centrale di Vione, rimasta celata per decenni e ora svelata chissà per quale motivo.

A fare la scoperta alcune persone che, ieri nella tarda mattinata, stavano passando e hanno notato qualcosa di insolito, si sono avvicinate e hanno capito subito la potenziale pericolosità dell’oggetto. Per questo hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto si sono recati, oltre ai carabinieri, anche la polizia locale dell’Unione dei Comuni dell’alta Valle ed è stato avvisato il sindaco Mauro Testini. In parallelo sono stati contattati gli artificieri, che si sono messi in auto sopraggiungendo poco dopo le 14 in paese. L’area dov’è stato rinvenuto il piccolo ordigno è stata recintata, proibendo a chiunque di avvicinarsi e allontanando le persone che si trovavano nelle vicinanze. Gli artificieri hanno rimosso la bomba e, con tutte le cautele del caso, l’hanno trasportata nella discarica di Stadolina, dove nel frattempo la protezione civile aveva provveduto a recintare la zona e limitarne l’accesso.

Il luogo dove è stata fatta esplodere la bomba della Seconda guerra mondiale - © www.giornaledibrescia.it
Il luogo dove è stata fatta esplodere la bomba della Seconda guerra mondiale - © www.giornaledibrescia.it

Nel primo pomeriggio, in giro per le strade di campagna e tra i prati c’erano diverse persone, che sono state allontanate. Con un escavatore è stata realizzata una buca profonda, all’interno della quale gli specialisti hanno deposto l’ordigno. A metà pomeriggio, dopo essersi assicurati che nessuno si trovasse nei pressi, il disinnesco e la detonazione, udita a parecchi metri di distanza. A seguire, le due aree sono state bonificate e rimesse in sicurezza. Le operazioni sono state ultimate nella seconda parte del pomeriggio.

Simili situazioni non sono rare in tutta la Vallecamonica. Un anno fa esatto, a pochi chilometri di distanza, nei pressi dell’area picnic in località Plasacc in Val Paghera a Vezza d’Oglio, era stato ritrovato dagli escursionisti un altro ordigno, sempre fatto brillare dagli artificieri dopo poche ore.

 

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