«Quell’uomo ammazzò mio fratello e ora torna a far del male»
Quasi come se sentisse dentro che quella ferita mai rimarginata si sarebbe riaperta a breve. «Di Antonio Cianci ne abbiamo parlato giusto domenica scorsa» racconta Donatella Tempini. È la sorella maggiore di Federico, il carabiniere bresciano di Darfo ucciso in divisa a 19 anni la sera del 9 ottobre 1979 con i colleghi Michele Campagnuolo e Pietro Lia.
Ammazzati a Liscate ad un posto di blocco, dai colpi di pistola, un caricatore intero, sparati da Antonio Cianci. Quarantanni dopo il responsabile di quel triplice delitto, è tornato al centro delle cronache. Da ergastolano ha usufruito di un permesso premio di tre giorni. Sarebbe dovuto andare a trovare la sorella invece venerdì sera ha accoltellato e ferito gravemente un 79enne all'ospedale San Raffaele di Milano perché...
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