Valcamonica

Prati da sfalcio: premi per chi se ne occupa

Dal parco Adamello riconoscimenti per la tutela dell’ambiente a 22 conduttori
Terreni in «competizione» - Foto © www.giornaledibrescia.it
Terreni in «competizione» - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si è concluso con la premiazione di sabato il concorso del parco Adamello «Prati da sfalcio», che ha visto la partecipazione di trenta terreni, in dodici comuni camuni su cinque aree protette, ancora coltivati a foraggio. In tutti sono stati premiati 22 conduttori, che hanno ritirato il premio dalle mani dell’assessore al Parco Massimo Maugeri.

L’obiettivo dell’iniziativa è riconoscere i prati da sfalcio meglio gestiti della Valle e l’importanza del lavoro svolto dai loro conduttori. In Valle oggi ci sono 9.983 ettari di prati da sfalcio (sul fondovalle e sui versanti), che potrebbero  coprire il fabbisogno alimentare di circa 18mila capi bovini adulti (oggi ne vengono allevati circa 13mila). Tra i premiati il punteggi più alti sono stati attribuiti ai terreni di Bernardo Pasinetti e Anna Maria Chiappini di Saviore, Maria Sabbadini e Michelina Sabbadini di Corteno.

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