Valcamonica

Ponte di Legno: il maxi cantiere delle terme va in vacanza

Tre settimane di stop per non interferire con il turismo nel periodo di massimo afflusso
La gigantesca idrofresa montata nei giorni scorsi dove sorgeva il vecchio municipio
La gigantesca idrofresa montata nei giorni scorsi dove sorgeva il vecchio municipio
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Stop al maxi cantiere per la costruzione del centro termale a Ponte di Legno. Da oggi e per tre settimane operai e mezzi non brulicheranno più attorno nell’area dell’ex municipio, abbattuto all’inizio di marzo per lasciare spazio a una costruzione avveniristica, che promette di diventare una delle spa più belle d’Europa.

Non si tratta di una battuta d’arresto o di una retromarcia, ma solo del periodo di ferie delle maestranze dell’impresa e, soprattutto, così come promesso dal presidente della Sit (Società impianti turistici, che gestisce l’opera) Mario Bezzi, di un fermo temporaneo per non «disturbare» nel periodo di massima affluenza di turisti in alta Valle.

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