Valcamonica

Passo Gavia, gli ambientalisti: «Opera inaccettabile al Lago Bianco»

Il bacino sarà usato per garantire la neve artificiale agli impianti di Santa Caterina di Valfurva. Oggi la camminata di protesta
Le tubazioni per l'opera di presa al lago Bianco, al passo Gavia
Le tubazioni per l'opera di presa al lago Bianco, al passo Gavia
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Al Lago Bianco, 2.607 metri di altitudine, i lavori sono quasi finiti. Le carte che dovevano esserci ci sono ma per gli ambientalisti si tratta comunque di uno «scempio, che mette sotto stress un ecosistema fragile di per sé, già minacciato dal cambiamento climatico».

Siamo al Passo Gavia, luogo noto agli amanti del ciclismo, confine tra le province di Brescia (Alta Valcamonica) e Sondrio, all’interno del Parco nazionale dello Stelvio.

Qui quest’estate sono cominciati i lavori di posa delle tubazioni per prelevare l’acqua dal Lago Bianco e portarla agli impianti sciistici di Santa Caterina di Valfurva (Sondrio), dove verrà trasformata in neve artificiale per le piste da fondo. Il progetto nasce da un accordo tra il comune valtellinese e la Società Santa Caterina Impianti (SCI) Spa, che già anni fa aveva manifestato la necessità di ampliare il sistema di innevamento artificiale. Nel 2016 la SCI Spa, che già attingeva acqua dai torrenti Gavia, Frodolfo e Alpe, ha ottenuto anche l’autorizzazione dalla Provincia di Sondrio per attingere anche dal Lago Bianco. Nella relazione tecnica viene spiegato che la portata prelevabile a 2,5 metri di profondità è di 50 l/s e che l’acqua tolta al bacino d’alta quota verrà reintegrata con un sistema di pompaggio.

«In questo modo il Lago Bianco viene però trasformato di fatto in un bacino artificiale - dice Matteo Lanciani, bresciano, che si è unito alla campagna di protesta contro l’opera nata in modo spontaneo nel 2020 dalla Valtellina -. Il progetto è stato approvato da tutti, i documenti ci sono: ma com’è possibile che sia stato consentito in una zona protetta come il Parco Nazionale dello Stelvio e la Riserva Tresero-Dosso del Vallon dove si trova il lago?». In un parere del 2017 (consultabile solo con una richiesta di accesso agli atti) il Parco Nazionale dello Stelvio ha confermato di non rilevare un’incidenza negativa del progetto sull’habitat. Posizione contestata dagli ambientalisti riuniti nella campagna «Salviamo il Lago Bianco», che per coinvolgere l’attenzione dell’opinione pubblica promuovono per questa domenica una camminata al Passo Gavia (ritrovo alle 10 al crocifisso del Lago Bianco).

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