Valcamonica

Passo del Tonale, il sacrario ora risplende di una nuova luce

L’intervento sull'illuminazione nell’anno di Brescia Bergamo Capitale della cultura grazie al cavalier Claudio Bugatti
Il sacrario del Tonale illuminato con il tricolore italiano - © www.giornaledibrescia.it
Il sacrario del Tonale illuminato con il tricolore italiano - © www.giornaledibrescia.it
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 La Vittoria alata, che svetta sul tetto del sacrario, è bellissima, con quella nuova luce che la illumina, in un gioco di chiaroscuri che fa emozionare. Così come suscita emozioni il tricolore che abbraccia la facciata del monumento al Passo del Tonale, proprio sulla linea di confine tra Lombardia e Trentino. Ma anche all’interno, dove ci sono le decine di piccole lapidi che ricordano, uno a uno, i caduti in guerra, c’è un’illuminazione più decisa, studiata appositamente per un luogo così evocativo.

In occasione di Brescia Bergamo Capitale della cultura italiana e in vista del centenario del sacrario del Tonale, che si terrà il prossimo anno, il gruppo Bugatti Trading srl, guidato dal cavalier Claudio Bugatti di Lumezzane, ha regalato al monumento una nuova illuminazione, sia all’esterno sia all’interno. La liberalità è stata effettuata in onore della popolazione e del corpo degli alpini, particolarmente legati al sacrario e che proprio qui, il 4 novembre, terranno la celebrazione per la Forze armate. «È un gesto doveroso - commenta il cavalier Bugatti - celebrare in questo modo le Capitali della cultura: il simbolo di Brescia è la Vittoria alata, che primeggia sulla copertura di questo imponente monumento, annoverato tra le eccellenze del nostro Paese. La cultura è anche ricordo di chi sacrifica la vita per la patria».

Il gesto

Ed è anche per ricordare tutti i caduti della Prima guerra mondiale e il loro sacrificio, sostenuto in onore della libertà e della democrazia, che il gruppo Bugatti ha compiuto questo generoso atto, ammirabile al Passo non appena i bagliori del giorno si spengono. Sono già diverse le persone che si sono portate in Tonale per godersi l’installazione luminosa, ma il meglio, ne siamo certi, sarà nel corso dell’inverno, quando il sacrario sarà avvolto dal candore della neve, sulla quale si rifletteranno il rosso, il bianco e il verde della bandiera tricolore italiana.

«È un modo per rispettare i giovani caduti in guerra - aggiunge il cavalier Claudio Bugatti -, un omaggio alla cultura e ai nostri simboli in una terra di confine, così significativa oggi come ieri». Un dono che è stato graditissimo dai dalignesi, dagli alpini, dall’Ana e da tutta la Vallecamonica.

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