Valcamonica

Niardo, dopo 14 mesi acqua potabile nei rubinetti ma non in tutto il paese

A oltre un anno dall'alluvione tolto il divieto di uso della risorsa per gli utenti serviti dall’acquedotto San Giorgio
L'alluvione a Niardo, in Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'alluvione a Niardo, in Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
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A quasi quattordici mesi dall’alluvione, dopo tanta attesa e diverse polemiche, finalmente torna potabile l’acqua per una porzione di Niardo. Da ieri gli utenti serviti dall’acquedotto San Giorgio possono tornare a consumare la risorsa, ma è attesa a breve una simile notizia positiva anche per l'acquedotto di Cuda, per il quale sono già concluse le analisi e il Comune è in attesa dell’esito, in modo da poter revocare l'ordinanza per tutti i residenti che da tempo non possono utilizzare l’acqua.

Il divieto per uso potabile e igienico-sanitario resta in vigore sino alla risoluzione del problema per le utenze servite dall’acquedotto in località Cuda delle vie Brendibusio, Crist, Nazionale, Camporotondo, Fandrizza, Predello, Gera, Dell’Artigianato, oltre ad alcuni civici delle vie Dadina, Portole e Molini. 

L'alluvione a Niardo, in Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'alluvione a Niardo, in Valcamonica - Foto © www.giornaledibrescia.it

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