Nel parco di Bienno arriva Quercus, starà insieme a Rocco

Dopo il gufo gigante, chiamato Rocco, è il tempo di Quercus. Il parco del Cerreto è stato recuperato e valorizzato, ora è il tempo della sua completa fruizione. E se due settimane fa è stato inaugurato l’imponente gufo in legno, posizionato sulla sommità della collina, che domina la vallata sottostante e ne è divenuto un punto d’interesse sommitale, domenica sarà il momento del taglio del nastro del percorso tematico «Il bosco di Quercus».
Realizzato dell’associazione Borgo degli Artisti, il tracciato, che ha come culmine l’installazione del gufo, nasconde e svela numerose altre installazioni in legno, che accompagnano i visitatori, siano essi a piedi o in bici. Le sculture sono state realizzate dai creativi di Bienno e l’intero progetto è stato condiviso con il Comune, l’ufficio turistico, l’associazione Mtb Valcamonica e il Cai. Il percorso tematico che attraversa il Cerreto è frutto della fantasia e delle mani di Daniela Gambolò e Alberto Dalla Valle (artisti legati al Borgo, che da anni vivono in Valle) e della volontà di recuperare e abbellire l’area. Dal terreno emergono i personaggi di un racconto, in un intrigo di sentieri che tra alberi e rocce rivela presenze in legno, ferro e altri materiali intrecciati. In occasione dell’inaugurazione è stata organizzata una passeggiata adatta a tutti per scoprire le figure del racconto di cui Quercus è protagonista. «È bello vedere portato a compimento un progetto iniziato due anni fa - commenta la presidente del Borgo degli artisti Gambolò -: il bosco di Quercus ci ha permesso di fare lavorare diverse realtà in un’ottica di rete, resa possibile dall’amore per l’arte e il territorio». Il ritrovo è alle 10 in municipio per la partenza alle 10.15 dalla chiesetta di San Pietro per un’escursione sino al portale, con taglio del nastro e inizio del racconto, risalita di un’ora con soste lungo il percorso, esercizio di stone-balancing e possibilità di pranzare al sacco o proseguire fino a Rocco.
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