Valcamonica

Negli zaini carne e teste di camoscio: bracconieri denunciati

Sono stati fermati domenica pomeriggio a Paisco Loveno dagli agenti della Polizia provinciale, dopo che avevano cercato di scappare
La merce sequestrata domenica pomeriggio in Valcamonica - Foto Polizia Provinciale
La merce sequestrata domenica pomeriggio in Valcamonica - Foto Polizia Provinciale
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Nei loro zaini, abbandonati in tutta fretta, avevano tre teste di camoscio e pezzi di carne disossata, oltre a attrezzatura, armi e munizioni. Tre bracconieri - bresciani con residenza in zona - sono stati identificati e denunciati ieri pomeriggio dagli agenti della Polizia provinciale di Valle Camonica.

L'operazione è scattata grazie alla segnalazione di alcuni spari e colpi di carabina uditi a monte dell'abitato di Paisco Loveno. Organizzati due posti di blocco, gli agenti hanno intercettato tre uomini che, alla vista degli uomini in divisa, hanno gettato a terra i loro zaini e sono scappati. Uno dei fuggitivi, però, è stato riconosciuto e questo ha permesso al secondo equipaggio di fermarlo a valle, mentre cercava di allontanarsi in auto. Un secondo uomo è stato trovato nascosto sotto un albero con fucile, proiettili e binocoli, mentre il terzo uomo è ancora oggetto di indagini.

Sono vari i reati di cui dovranno rispondere i tre camuni, tra cui caccia in periodo di divieto generale, uso di arma da caccia con porto d'armi ad uso sportivo, furto aggravato. I due bracconieri identificati sono stati denunciati. Le indagini proseguono per identificare il terzo bracconiere.

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