Valcamonica

Monte Altissimo, nuovo «sbarco» e terrazza bis

Procedono a ritmo serrato i lavori in vista dell’arrivo della neve
Il cantiere. Una ruspa in azione sul pendio
Il cantiere. Una ruspa in azione sul pendio
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Un nuovo sbarco dalla seggiovia quadriposto, per garantire un rinnovato accesso alle piste Pian d’Aprile e Direttissima nel comprensorio bornese, e una nuova terrazza panoramica a sbalzo sul fondovalle.

Sono le novità della prossima stagione sugli sci cui sta lavorando la società Funivia in queste settimane. Da qualche giorno sono infatti al lavoro le ruspe sul monte Altissimo per modificare la zona dell’arrivo della seggiovia Play-Altissimo e il conseguente imbocco delle piste. Attraverso una serie di interventi di movimentazione della terra verrà eleminata la conformazione a «esse» che era stata creata per facilitare l’accesso alle piste per i meno esperti. Una situazione che certamente aiutava gli sciatori alle prime armi, ma molto spesso fonte per la creazione di un imbuto. Grazie a queste opere la pista Direttissima partirà subito dopo essere sbarcati dalla seggiovia a destra, mentre a sinistra, con l’eliminazione dell’arrivo di un vecchio skilift, verrà creato il nuovo accesso, più facile e quindi adatto a tutti, alla pista Pian d’Aprile.

Cogliendo l’occasione di questo intervento, la Funivia ha previsto anche la creazione di una terrazza panoramica bis a 360 gradi, che andrà ad aggiungersi al belvedere naturale presente oltre il rifugio Monte Altissimo.

Il nuovo punto sarà raggiungibile sci ai piedi, mentre i turisti «appiedati» potranno godere di uno spettacolo non appena sbarcati in quota. «Vogliamo che la prossima sia una stagione ricca di novità - dice l’amministratore delegato della società Demis Zendra -; Borno Ski area prosegue così il suo percorso di rinnovamento con il motto: non ci fermiamo, ci trasformiamo. Insieme alle manutenzioni, che sono un classico del periodo, stiamo portando avanti dei lavori che ci permetteranno di partire rinnovati per l’inverno». Le opere saranno eseguite nel giro di qualche settimana, in tempo per la neve e per l’apertura del comprensorio (si spera il 7 dicembre).

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