Valcamonica

Lozio in tilt: per sei ore senza corrente

Corto circuito a una centralina dalle 14 alle 20: disperati ristoratori e albergatori che hanno perso clienti, merci e incasso
AA

Senza corrente per più di mezza giornata. È quanto successo sabato nella Valle di Lozio, dove dalle 14 alle 20, in tutte le case e gli esercizi delle quattro frazioni, è mancata l’energia elettrica. Un disastro per albergatori, ristoratori, negozianti e proprietari di case vacanza, che sabato e domenica avevano prenotazioni in abbondanza e locali pieni.

Il tutto per un corto circuito alla centralina della località Veno, a Malegno, che ha provocato anche un principio d’incendio. Da lì parte l’unica linea che porta l’elettricità a Lozio e così, per ripristinare il servizio, ci sono volute sei ore. I cittadini e il sindaco hanno contattato l’Enel e, di tutta risposta, il call center ha soltanto aggiornato ogni ora il messaggio che rimandata ai sessanta minuti successivi il ripristino del servizio.

Lozio conta circa quattrocento abitanti, ma ieri, nella vallata, ci saranno state oltre duemila persone, contando che solo alla casa vacanze della parrocchia c’erano 150 scout e alla Casa della sapienza altri 250 utenti. Si è salvata la casa di riposo Villa Mozart, dove sono entrati in funzione i generatori di sicurezza, che funzionano a gasolio (è bastato un rifornimento lampo).

Arrabbiato il sindaco Antonio Giorgi, che ha contattato i tecnici di Enel e, in serata, ha convocato i commercianti in Comune. «Mi chiedevano di fare un fax per segnalare il guato, ma come potevo - ha detto - se non c’era elettricità? Lunedì chiederemo un incontro con i vertici, perché questa situazione va risolta: o mettono una seconda linea o ci ripristinano il sistema manuale alla centrale, in modo che quando succedono queste cose ci sia l’alternativa. E pensare che siamo una delle valli più ricche d’acqua, con 4mila Kw/ora installati».

La corrente, ieri, è tornata alle 20.01. Senza contare che a Lozio, al mattino, mancava pure la linea telefonica e non si è potuto telefonare per ore.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia