Legambiente Valcamonica fa la guerra alle reti di plastica

Microplastiche invisibili nei mari, nonostante siano presenti in quantità esorbitanti; e microplastiche a due passi da noi sulla terraferma che nessuno, o quasi, pare voglia vedere. Microplastiche, in un caso e nell’altro, che sono tutte trascurate e vittime del menefreghismo di enti pubblici e cittadini, che finiscono per essere soffocate da sterpaglie e dagli scarichi delle automobili, ma soprattutto sbriciolate dallo scorrere del tempo e disperse così nell’ambiente.
Le reti utilizzate per recintare orti, cantieri e proprietà private, finiscono nel mirino di Legambiente e arrivano fin sui tavoli di alcuni Comuni della Valle Camonica e dell’alto Sebino: grazie alla tenacia di alcuni attivisti, l’associazione ambientalista ha dichiarato guerra al degrado eclatante della proprietà privata.
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