Valcamonica

Le guide alpine sistemano la ferrata del Pizzo Badile

Il progetto è stato sostenuto dalla Regione per migliorare i livelli di autoprotezione
Sul monte. Un tratto della ferrata nella foto scattata da Renzo Zampatti - © www.giornaledibrescia.it
Sul monte. Un tratto della ferrata nella foto scattata da Renzo Zampatti - © www.giornaledibrescia.it
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Il Collegio delle Guide Alpine della Lombardia ha recentemente concluso i lavori di manutenzione su alcune vie ferrate della nostra regione, tra le quali anche quella del Pizzo Badile Camuno. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito di un progetto chiamato «Promozione della montagna e delle sue professioni», promosso dall’assessorato allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia, che tra i suoi scopi si prefigge di migliorare il livello di autoprotezione lungo i sentieri attrezzati, e di promuovere la frequentazione della montagna e la sua conoscenza.

Il progetto è stato avviato nell’anno 2015 con il primo censimento dei sentieri attrezzati esistenti. I rilievi effettuati dalle guide alpine due anni fa misero in evidenza, nella nostra provincia, il cattivo stato di conservazione soprattutto dei percorsi attrezzati della ferrata delle Marmere sul Monte Spino nell’entroterra di Gardone Riviera, del Sentiero dei mughi sulla Cima Caldoline in Valle Trompia, e della ferrata del Pizzo Badile Camuno. Quest’ultimo itinerario conduce direttamente sulla cima della montagna sacra per gli antichi Camuni (2.435 metri di altezza) con partenza dalla località Volano in comune di Cimbergo.

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