Valcamonica

Lacrime per Debora, sorriso spento troppo presto

Comunità di Bienno in lutto per la scomparsa della 36enne radiologa, mamma di due bimbi
Un primo piano di Debora Pini
Un primo piano di Debora Pini
AA

Non c’è foto dove non spicchi il suo sorriso. Non c’è persona, amico o collega, che nel pensarla non ricordi quel viso sorridente, quella personalità posata e dolce. Un sorriso che, purtroppo, ieri si è spento per sempre. Dopo aver lottato per un anno, mamma Debora, 36 anni di Bienno, si è dovuta arrendere a un male terribile. Ha provato a lottare, lo ha fatto per i suoi bimbi di tre e sei anni, per l’amore della sua vita, per la sua mamma e il papà. Ma un destino che, in questo momento, sembra indecifrabile e umanamente incomprensibile, ha voluto per lei qualcosa di diverso. La notizia della scomparsa di Debora Pini ha spento il sole sulla comunità di Bienno. 

Debora era una giovane donna seria e discreta: amava la famiglia e il lavoro come radiologa all’ospedale di Esine. La sua esistenza oscillava tra questi poli, col cuore sempre proiettato verso i suoi piccoli, Giorgia di tre anni e Alessandro di sei. Dopo la laurea a Brescia si era sposata con Gianni Peluchetti, erano andati a vivere alle porte di Bienno, alle Plagne. La vita era serena fino alla terribile diagnosi. «Ci sono cose impossibili da spiegare e digerire - dice il sindaco Massimo Maugeri -: quello che possiamo fare è dare massimo sostegno e affetto alla famiglia. Speriamo che da lassù, quando vedrà quante persone le vogliono bene, ci aiuti col tempo a lenire il dolore». Debora lascia anche mamma Caterina e papà Luigi, il fratello Simone e tutti i parenti, tra cui lo zio Aldo Pini, ex sindaco di Bienno: la famiglia ha chiesto di non donare fiori, ma offerte per la ricerca per i tumori. Il funerale sarà domani, domenica, alle 14 al cimitero.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato