Valcamonica

La Val Grande di Vezza sta bruciando

In serata sono scoppiati tre distinti incendi tra i monti vezzesi. Viste le modalità simile a Sonico si sospetta la mano di un piromane
Le fiamme vive che stanno devastando la Val Grande di Vezza
AA

La Val Grande di Vezza brucia. In serata sono scoppiati tre distinti incendi tra i monti vezzesi, due nei pressi delle chiesette. Il primo a partire, in lato orografico sinistro, è stato appena prima della chiesetta di Caret, sopra l’agriturismo, quasi in fondo alla Val Grande. Il secondo, appiccato poco dopo, nei pressi della chiesetta di San Clemente, al confine tra i territori di Vezza e Vione. Infine un terzo, avvistato un’ora e mezza dopo, al confine con Stadolina.

Roghi che hanno innescato altri focolai nelle vicinanze. Vista l’ora e il buio non è stato possibile intervenire: vigili del fuoco e volontari della protezione civile stanno monitorando la situazione in attesa dell’alba. Tra l’altro dopo un’intensa giornata di lavoro a Sonico, per spegnere l’incendio attivo da mercoledì.

I roghi di Vezza hanno modalità simili a Sonico, tutti scoppiati sul fare della sera, quando i mezzi aerei non possono intervenire e l’unica scelta è lasciar andare le fiamme aspettando il giorno. Per questo e per la contemporaneità degli episodi vezzesi il timore è che dietro ci sia la mano di un piromane.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia