Valcamonica

La guerra agli incivili si fa con multe e telecamere

Al via la task force contro gli sversamenti. L’assessore Bianchi: «Vogliamo rispetto»
Sorveglianza. Dodici le telecamere
Sorveglianza. Dodici le telecamere
AA

Anno nuovo, vecchi problemi: ma sono in arrivo le prime multe. L’Ente di Pian Camuno dichiara guerra agli incivili che abbandonano i rifiuti per strada: nei giorni scorsi, gli agenti della Polizia locale e gli operatori ecologici hanno rifilato un verbale da 500 euro ad un uomo del paese che si stava disfando di tre sacchi neri in una piazzola lungo la strada per Montecampione.

Un «blitz» che potrebbe non essere l’ultimo: nel mirino degli amministratori, infatti, ci sarebbero altre due persone con il vizietto del sacco nero. «Se non bastano la raccolta puntuale porta a porta e un’isola ecologica che è aperta tre giorni a settimana, siamo costretti ad adottare la linea dura», ha spiegato Gian Pietro Bianchi, Assessore all’ambiente del Comune di Pian Camuno.

«È inammissibile che, con tutti i servizi a disposizione dei cittadini, ci sia ancora gente che ha il coraggio di compiere certi gesti. Da oggi, non siamo più disposti a tollerare queste situazioni». A Pian Camuno, come negli altri comuni limitrofi, i cassonetti sono spariti da circa un anno e mezzo e, in pochi mesi, la percentuale di differenziata è balzata da un modesto 40% ad un invidiabile 72%: ma sono cresciute le segnalazioni di sacchi neri e cumuli di macerie scaricati qua e là.

Le zone più critiche sono in prossimità della strada provinciale e lungo i tornanti che portano a Montecampione. «Abbiamo anche 12 telecamere di videosorveglianza puntate in alcuni punti caldi che ci aiuteranno a scovare i furbetti - ha aggiunto Bianchi -. È una battaglia di civiltà e di rispetto per chi paga le tasse».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia