Valcamonica

La Corte d'appello accoglie la richiesta: Sallaku torna in Italia

L'ex patron del Darfo, espulso a febbraio, torna in Valcamonica: per i giudici l'allontanamento dal figlio minorenne sarebbe «destabilizzante»
SALLAKU TORNA IN ITALIA
AA

Torna in Italia Gezim Sallaku, l’ex patron del Darfo calcio espulso nelle scorse settimane perché ritenuto socialmente pericoloso. Lo ha deciso la Corte d’appello di Brescia che ha accolto la richiesta dello stesso imprenditore albanese che, in Italia da 20 anni, ha un figlio che vive a Brescia e che è ancora minorenne. 

«La coesione del nucleo familiare e il legame affettivo significativo tra padre e figlio è stata già positivamente accertata nella relazione dei Servizi sociali. Assume, pertanto, fondamentale rilevanza, nel caso in esame, l’effetto destabilizzante che avrebbe sul minore l’improvviso allontanamento del padre, trattandosi di evento che determinerebbe la frattura del nucleo familiare - posto che la madre è inserita nel tessuto sociale e lavorativo con regolare permesso di soggiorno - e la privazione al minore di una importante figura di riferimento» hanno scritto i giudici.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia