L’attesa è finita, il castello di Breno ha il suo gestore

Fantasmi più o meno scacciati e castellano ritrovato (o, meglio, castellana). Con un po’ di ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia (ma anche lo scorso anno successe qualcosa di simile) il castello di Breno ha un nuovo gestore.

La procedura attivata dal Comune negli scorsi mesi ha avuto un esito positivo e, alcuni giorni fa, l’Amministrazione ha assegnato la conduzione del maniero medievale alla società «Ristodancing Le Fontanelle» dell’esinese Elisabetta Ravelli. L’impresa ha già in gestione il ristorante situato nell’area di sosta Toroselle lungo la Statale 42 a Esine e dal primo giugno risalirà la stradina che da piazza Mercato conduce dentro le mura per riattivare le attività in castello.

L’annuncio dell’arrivo di un soggetto che si occuperà per un biennio di tenere aperta la struttura è stato dato dal sindaco Sandro Farisoglio durante il Consiglio comunale degli scorsi giorni, convocato per l’approvazione del rendiconto di gestione 2017. Elisabetta Ravelli è stata l’unica a partecipare al bando (la seconda ditta che si era qualificata, proveniente da Bernalda, ha rinunciato a presentare un’offerta) e, una volta firmato il contratto inizierà a occuparsi del bar e del ristorante all’interno delle mura, della cucina e degli ambienti di pertinenza, del piccolo museo, della torre ovest e dell’infopoint, dei bagni e degli spazi esterni, con apertura e chiusura del parco e del castello.

L’accesso, da capitolato, dovrà essere garantito tutti i giorni dall’1 giugno al 30 agosto dalle nove sino a mezzanotte, solo il sabato e la domenica negli altri mesi, con possibilità di chiusura invernale. Il castello, che fino allo scorso anno era affidato alla Pro loco, che a suo volta bandiva l’appalto per il gestore, dal 2018 è tornato nella disponibilità del Comune, che si è quindi occupato in prima persona della gara. Ora c’è attesa per la presentazione ufficiale del gestore e, soprattutto, del programma per l’estate.