Il Monza ha scelto Temù per il suo ritiro estivo

Negli anni quella struttura è stata osservata da vicino da numerosi club di Serie A: Brescia, Perugia, Sampdoria, Palermo, Parma, ma anche l’Inter, che è stato vicino per chiudere il contratto, ma il cambio di allenatore e l’arrivo di Roberto Mancini aveva scompigliato le carte. Questa settimana, il campo a undici dell’alta Valcamonica di Temù, ha ricevvuto il Monza, rivelazione dello scorso campionato.

La squadra, arrivata lunedì in alta Valle, si intratterrà per il ritiro sino al 23 luglio. Amministrazioni comunali e cittadini si sono preparati a ricevere il team, dopo tre estati passate con la Sampdoria. A Ponte, quartier generale si svolgeranno gli eventi collaterali, ma è a Temù che si potranno vedere gli allenamenti, assistere alle amichevoli e incontrare i calciatori, alla presenza di tanti tifosi.

«Aver costruito questa struttura una decina d’anni fa è stata la mossa azzeccata - afferma il vicesindaco Alberto Cattaneo - , così come lo è stata, a seguire, la promozione nei team più blasonati e l’accoglienza e i servizi che abbiamo garantito. Sono passati in tanti da qui e tutti si sono complimenti per questo impianto, che continuiamo a mantenere con estrema cura. Si tratta soprattutto di una scelta promozionale, perché abbiamo un grosso ritorno a livello turistico e di immagine».

Per fare questo, sia il Comune di Temù sia il consorzio Ponte-Tonale fanno la loro parte. Tra gli obiettivi dell’Amministrazione c’è ora la sistemazione dell’esterno del campo, per renderlo più funzionale ai ritiri e accogliente per il pubblico (lo scorso anno per Samp-Parma sono arrivate 4mila persone). Il ritiro del Monza è uno degli eventi di punta dell’estate a Temù, insieme alle Note in natura (dal 29 luglio al 13 agosto), alla Marcia dei calsù (12 agosto) e alla Notte rosa (14 agosto).

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