Il maltempo sferza la Valcamonica: alberi abbattuti da Pisogne a Malonno

Come avevano previsto gli esperti  il cedimento dell’alta pressione subtropicale ha provocato la formazione di una violenta linea temporalesca nelle zone alpine e prealpine. A farne le spese, nella notte, è stata la Valcamonica, colpita da temporali e precipitazioni più o meno violente per una cella che ha interessato il territorio da Pisogne a Berzo Demo.  

Gli effetti del maltempo hanno reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, che sono stati impegnati con diverse squadre per rimuovere gli alberi caduti a macchia di leopardo in tutta la bassa Valcamonica. In particolare, l'intervento dei pompieri si è reso necessario sulla provinciale 84 che porta a Berzo Demo; lungo la strada che collega Piancamuno a Montecampione e sui tornanti che collegano Pisogne alla frazione di Pontasio. Impegnativa anche la situazione sulla Ss42 fra Berzo e Malonno e sulla provinciale 88 che porta a Cimbergo.

Quando la situazione pareva ormai in via di risoluzione, un nuovo fronte temporalesco ha colpito in mattinata l'alto Sebino e la Valcamonica. I Vigili del Fuoco sono dunque tornati all'opera con numerose squadre per liberare le strade dagli alberi e dai detriti trasportati dalle piene dei torrenti. Nella piccola frazione di Andrista di Cevo la pioggia ha fatto cedere il muore del cimitero; mentre il torrente che attraversa località Deria di Paspardo è esondato allagando strada e cascine.