Valcamonica

Il giallo della diciottenne nell’Oglio salvata da un passante

La ragazza è stata portata a riva da un passante. Non presentava ferite o escoriazioni
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È giallo sul rinvenimento, ieri poco prima delle venti, di una ragazza di diciotto anni riversa nel fiume Oglio al Lanico di Malegno. Un residente della zona l’ha intravista in mezzo all’acqua e si è subito precipitato per soccorrerla, riuscendo a portarla prima fuori dal fiume e quindi sulla strada soprastante, la ex Statale 42, carreggiata che attraversa da nord a sud il paese della media Vallecamonica.

Sulla strada la diciottenne è stata soccorsa dai volontari della Croce Rossa di Breno, che hanno faticato non poco a individuare il punto in cui si trovava e che l’hanno immediatamente accompagnata in ospedale a Esine. In pronto soccorso i medici l’hanno sottoposta ad approfonditi controlli. La giovanissima, residente in paese a Malegno, non presentava alcun segno di ferita o escoriazioni o lesioni e ha sempre parlato con i sanitari. Nella serata, in ospedale, sono arrivati anche i genitori e i carabinieri della stazione di Breno, guidati dal maresciallo Giovanni De Mola, che hanno raccolto informazioni e cercato di capire cosa fosse successo in riva al fiume. La ragazzina potrebbe essere finita in acqua scivolando dalla pista ciclabile che corre lungo l’argine e potrebbe essersi trovata in difficoltà a risalire. Oppure potrebbe essersi sentita male e, perdendo l’equilibrio, essere caduta nel fiume. Dove, per fortuna, un malegnese l’ha salvata.

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