Valcamonica

Il fortino medievale di Vione punta al titolo dell’Unesco

Da dieci anni il forte a Tor dei Pagà è oggetto di scavi degli archeologi : «Ci sono tutti i requisiti per il riconoscimento»
Scavi. Archeologi e studenti dell'Università Cattolica al lavoro nel fortino
Scavi. Archeologi e studenti dell'Università Cattolica al lavoro nel fortino
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Un sito fortificato di epoca medievale a oltre duemila metri di quota. Un unicum a livello mondiale che da una decina d’anni, nel periodo estivo, viene indagato dagli archeologi e dagli studenti dell’università Cattolica di Milano, attirando l’attenzione di studiosi da tutto il mondo, desiderosi di scoprire perché nel 1200 si sentisse l’esigenza di costruire un edificio difensivo a Tor dei Pagà, sui monti di Vione, a un’altitudine così elevata. 

Il sito è talmente particolare e unico che il Comune di Vione, commissionario degli scavi, con l’università, ha intenzione di chiedere l’iscrizione dell’area di Tor dei Pagà nella lista dei beni tutelati dall’Unesco. 

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