Valcamonica

Giulio è morto: il cadavere in fondo a un dirupo

Un uomo del paese che conosceva i percorsi abituali del biker 25enne ha individuato il corpo.
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Al termine del quarto giorno di ricerche è stato trovato il corpo senza vita di Giulio Amighetti, il 25enne di Costa Volpino, scomparso venerdì pomeriggio dopo essere uscito per un allenamento in sella alla sua mountain bike.

Un uomo del paese che conosceva i percorsi abituali del biker, peraltro già battuti nei giorni scorsi, ha avvistato il corpo: si trovava in Val Gola, una valle molto impervia, ai piedi di un dirupo di circa 250 metri. Quindi ha subito avvertito il 112, l'unico numero che era possibile contattare perché la copertura del segnale in quel punto è assente.

A quell'ora risultava ormai impissibile l'impiego dell'elicottero e quindi sono stati fatti partire i tecnici del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), insieme con gli uomini del Corpo forestale dello Stato, i vigili del fuoco, e la Protezione civile di Costa Voloino, Bossico, Endine, Rogno, Castro, Pianico e Sovere. Il corpo del giovane è stato recuperato e trasportato a valle con una serie di calate in barella portantina, riportandolo sul sentiero, dove erano presenti i mezzi per il trasporto presso la camera mortuaria di Costa Volpino. Lì il corpo di Giulio rimarrà a disposizione della magistratura e per il riconoscimento da parte dei familiari.


 

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