Valcamonica

È morto a 101 anni uno degli ultimi camuni internati nei lager

Si chiamava Angelo Mazzucchelli, era nato a Cortenedolo ed era sopravvissuto a una deportazione in Germania
L’addio. Angelo Mazzucchelli
L’addio. Angelo Mazzucchelli
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La Valle Camonica è in lutto per la scomparsa di Angelo Mazzucchelli, morto domenica per cause naturali all’età di 101 anni. L’anziano, soltanto il mese scorso, aveva ricevuto la tessera onoraria dell’Associazione nazionale ex internati.

A dare l’annuncio del suo decesso sono stati i figli Bruno, Sergio e Clara, con le rispettive famiglie. Nato nel 1921 a Cortenedolo (oggi frazione di Edolo) e rimasto orfano di padre a soli tre anni, appena maggiorenne Mazzucchelli intraprese il servizio militare nell’artiglieria Corpo d’Armata di Modena. Dopo il trasferimento a Rovereto, dove divenne meccanico dei mezzi dell’Esercito, si trasferì in Sicilia dove svolse il lavoro di sorvegliante e prese parte alla battaglia di Gela assumendo il ruolo di comandante.

Lasciò l’isola per tornare a casa, ma a casa non ci arrivò. Fu catturato a Bolzano dai tedeschi. L’8 settembre del 1943 fu fatto prigioniero sulle sponde dell’Adige e, dopo un viaggio estenuante, giunse nel campo di concentramento di Buckow, dove rimase per sei mesi, sottoposto ai lavori forzati e patendo i morsi della fame, costretto a cibarsi di patate e di cibo sottratto ai cani.

Trasferito in un altro campo di concentramento a Berlino, per due anni si occupò del recupero dei cadaveri rimasti sotto le macerie causati dagli incessanti bombardamenti notturni. Angelo Mazzucchelli venne successivamente preso in consegna dai soldati russi, ma - per sua fortuna - il suo viaggio si concluse con l'arrivo degli americani che gli consentirono di rientrare in Italia. Tornato nel suo paese natale il 9 ottobre 1945, due anni dopo sposò Maria Clementi e divenne padre di quattro figli. Nel 1959, per esigenze lavorative, si trasferì a Costa Volpino.

Il presidente di Anei Valle Camonica, Fabio Branchi, lo ricorda così: «Il significato di questa perdita è enorme. In tutta la Valle Camonica ora sono solo 5 i testimoni viventi di questi fatti. Bisogna continuare a studiare quel periodo, divulgare e ricordare, perché vicende come quelle non si ripetano più. Tutti noi abbiamo una responsabilità grande: non disperdere il patrimonio morale che questi uomini ci hanno lasciato».

I funerali di Angelo Mazzucchelli si terranno stamattina. Il corteo funebre partirà dalla sua abitazione di via I Maggio. La celebrazione delle esequie si terranno nella chiesa di Piano, a partire dalle 10.

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