Valcamonica

Droga dall'Olanda, una raffica di arresti

Dopo due anni di indagini si è chiuso il cerchio su un giro di spaccio internazionale in Valcamonica.
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Sono 21 le persone colpite da un’ordinanza di custida cautelare in carcere e ai domiciliari eseguita dai carabinieri della Compagnia di Breno nelle ultime ore.

Ai vertici del traffico di cocaina e hashish che arrivavano dall’Olanda e venivano smerciate oltre che in val camonica anche sulla riviera romagnola, Renio Benedetti, di 43 anni residente a Berzo Inferiore, già in carcere perché trovato con sei chili di “neve”. Suo braccio destra Giovanni Oscar Gheza di 47 anni di Esine, e poi ancora Maurizio Nodari di 50 anni e la moglie Loretta Spagnoli di 42 anni, che a volte hanno operato anche come corrieri. Loro riferimenti sulla riviera romagnola Marco Angelini di 37 anni di Misano e Cosimo Mastrogiovanni, di 41 anni, ex carabiniere.

Le indagini si sono sviluppate da un semplice controllo su due assuntori di cocaina da parte dei militari di Edolo e sono durate due anni (2007 e 2008). Nel corso dell’inchiesta sono stati sequestrati diversi chili di polvere bianca e pure 32 chili di hashish in un’operazione in Germania. Sotto sequestro anche 180mila euro in contanti e una cedola obbligazionaria da centomila euro.

La «roba» viaggiava su un tir adibito al trasporto di generi alimentari e, una volta in Italia, veniva nascosta nel doppio fondo di un camper che è stato rinvenuto a Boario Terme nello scorso fine settimana, quando l'operazione «Cigno» è entrata nella fase più importante con una serie di arresti e perquisizioni a raffica.

 

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