Valcamonica

Darfo: doppio investimento a distanza di poche ore

Doppio episodio in poche ore sulla strada per Gorzone. Martedì è stato investito un 35enne, mercoledì falciato anche un 20enne.
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Due fattacci di sangue e follia in cento metri di asfalto. Due pedoni, entrambi extracomunitari, soccorsi sul ciglio della strada, falciati quasi certamente da due auto pirata. Due episodi apparentemente scollegati tra loro che hanno in comune lo stesso tratto di strada.

È inquietante quanto accaduto a Boario martedì notte e ieri pomeriggio: due persone, un 35enne senza fissa dimora e un 20enne residente in zona, sono stati ricoverati all'ospedale di Esine con fratture multiple ed escoriazioni dopo essere stati travolti da due auto pirata lungo la strada provinciale 294 che collega Boario con Gorzone.

La Polizia stradale di Darfo, intervenuta per i rilievi di legge in entrambi gli incidenti, sta cercando un fuoristrada Suzuki di colore verde che mercoledì pomeriggio ha investito il 20enne che si apprestava ad attraversare (non sulle strisce) all'altezza del bivio di via Colture.
Il primo episodio si è consumato martedì intorno alle 23.20: un 35enne marocchino senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, è stato soccorso nei pressi del semaforo pedonale al bivio di via San Cristoforo, all'ingresso dell'abitato di Gorzone. A dare l'allarme, due giovani di Angolo Terme che stavano rientrando a casa e hanno visto l'uomo incosciente e riverso a terra sulle strisce pedonali.

L'ambulanza di Procivil Camunia ha trasferito il ferito al pronto soccorso di Esine e qui, nascosto in una tasca interna, i sanitari hanno trovato un coltello da cucina sporco di sangue. Sulla vicenda, gli investigatori mantengono il massimo riserbo ma non si esclude che il 35enne sia stato coinvolto in un'aggressione e, dopo essere fuggito a piedi da un appartamento poco lontano (il pigiama l'ha «tradito») sia stato inseguito e travolto da un'auto (forse guidata dal suo rivale) proprio sul ciglio della strada. Per lui, la prognosi è di 40 giorni.

Pochi dubbi ma tanta rabbia, invece, per l'incidente avvenuto mercoledì intorno alle 13.40 all'attraversamento di via Colture: qui, un 20enne è stato travolto da un vecchio fuoristrada che viaggiava verso sud e che, dopo averlo scaraventato a terra, si è dato alla fuga. Alla drammatica sequenza hanno assistito alcuni residenti della zona e gli automobilisti di passaggio che hanno allertato i soccorsi. Oltre a un'ambulanza dell'ospedale di Esine, si è alzata in volo l'eliambulanza da Brescia e il ferito, dolorante ma cosciente, è stato successivamente trasferito al nosocomio camuno.

Sul posto è montata la rabbia e l'indignazione dei cittadini della zona. «Da anni stiamo chiedendo all'Amministrazione comunale di installare i dissuasori di velocità o un semaforo intelligente ma nessuno ci ha mai dato ascolto», ha tuonato un pensionato. «È espressamente vietato dal Codice della strada installare dossi artificiali lungo una strada provinciale di grande comunicazione», dice il sindaco.
Sergio Gabossi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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