Valcamonica

Dare forma e suono al ghiaccio: il violoncello di Tim Linhart

Dalle sue mani sta prendendo forma un violoncello di ghiaccio che da fine di gennaio sarà protagonista di N-ice-cello, grande progetto culturale
  • L'opera prende forma nel ghiaccio
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In questi giorni sul ghiacciaio Presena l’artista americano Tim Linhart sta lavorando ad un progetto molto speciale. Dalle sue mani sta prendendo forma un violoncello di ghiaccio che dalla fine di gennaio sarà protagonista di N-ice-cello, un grande progetto culturale realizzato in collaborazione con l’Apt della Val di Sole e con Trentino Marketing.

«La mia passione per il ghiaccio è nata nel New Mexico, da dove provengo: anche lì ci sono montagne imponenti proprio come qui da voi, e mi è venuta la curiosità di provare a scolpire questa materia. Poi mi sono specializzato nella scultura degli strumenti musicali, dal più semplice che è il tamburo a quello più difficile che è l’organo a canne, ed ho scoperto che hanno un suono molto bello. - spiega Tim Linhart, artista unico al mondo nel suo genere- Il ghiacciaio Presena è il posto ideale per realizzare i miei strumenti di ghiaccio, ci vedrei bene un concerto con tutta un’orchestra di ghiaccio».

N-ice-ello vuole fare riflettere sull’importanza dell’acqua a livello planetario. Come? Il violoncello partirà per un lungo viaggio che attraverserà tutta Italia e verrà suonato dal musicista di fama mondiale Giovanni Sollima. Un tour per disegnare un percorso artistico dal ghiacciaio Presena al Mare Mediterraneo, un itinerario da Nord a Sud che richiama ad un esodo di senso contrario, quello dei migranti che dalle terre senz’acqua si spostano verso i paesi del Nord.

Un esodo generato da molteplici ragioni tra le quali hanno grande importanza anche il cambiamento climatico e il degrado ambientale. È l'acqua che ritorna, simbolicamente, come un atto di restituzione, nei paesi dove è scarsa e nei quali la crisi idrica causa conflitti e conseguenti migrazioni “climatiche” di massa.

L’evento sarà il filo conduttore di un docu-film made in Trentino ideato, scritto e diretto da Corrado Bungaro che raccoglierà le riflessioni e le testimonianze di importanti artisti e pensatori incontrati lungo l’itinerario on the road. La prima tappa del tour è in programma per lunedì 29 gennaio al museo MUSE di Trento; seguiranno tappe e concerti a Venezia, Roma ed infine Palermo (capitale italiana della cultura 2018) dove il violoncello nato dal ghiaccio del Presena verrà sciolto nelle acque del Mediterraneo.

 

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