Valcamonica

Colpiti di striscio da un fulmine: i due ragazzi tornano a Edolo

Dopo una notte negli ospedali di Lecco e di Gravedona, i sedicenni stanno meglio e le ferite si sono rivelate meno gravi del previsto
L'albero sotto cui avevano cercato riparo i due 16enni - © www.giornaledibrescia.it
L'albero sotto cui avevano cercato riparo i due 16enni - © www.giornaledibrescia.it
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Sono rientrati a casa i due sedicenni di Edolo colpiti, giovedì nel primo pomeriggio, da un fulmine mentre si trovavano sul lungolago di Colico, nel Lecchese, per una gita del grest parrocchiale, di cui erano animatori, sulla spiaggia La Breva. Il primo, ricoverato in ospedale con ustioni di secondo grado, è stato dimesso nella mattinata, mentre il secondo, che aveva riportato un trauma cranico, è partito nel pomeriggio.

Dopo una notte in osservazione, trascorsa negli ospedali di Lecco e di Gravedona, i due stanno molto meglio e le ferite subite si sono rivelate meno gravi del previsto.

I ragazzi, per ripararsi da un fortissimo temporale, si sono rifugiati sotto una pianta, colpita improvvisamente da un fulmine: essendo senza scarpe, hanno riportato le ferite maggiori.

A Edolo, ad attenderli, c’era tutta la comunità, anche per celebrare la festa dell’oratorio prevista nel fine settimana e, soprattutto, per il saluto di ieri sera ai due curati, don Umberto e don Luca, gli accompagnatori del grest, ora destinati ad altre parrocchie.

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