Valcamonica

Casaro di montagna in quarantotto ore

Imparare l’antica arte del casaro, ormai quasi scomparsa tra le vette camune, alla ricerca di un’attività che possa garantire un lavoro
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Imparare l’antica arte del casaro, ormai quasi scomparsa tra le vette camune, alla ricerca di un’attività che possa garantire non solo un lavoro, ma anche la possibilità di vivere in maniera sana.

«In montagna con passione» è il titolo del corso che l’Ersaf di Breno e la Scuola agraria del parco di Monza propongono dal 31 marzo al 10 aprile a Paline di Borno. Per due settimane, i partecipanti avranno l’occasione di imparare le tecniche base per svolgere l’attività di casaro di montagna, coniugando tradizione e innovazione, tra lezioni teoriche e pratiche. Le prime si svolgeranno nell’aula didattica della foresteria della riserva del Giovetto.

Le seconde in un’azienda agrituristica nei dintorni, dove si imparerà a produrre la caciotta da latte crudo e con aggiunta di fermenti, il formaggio di montagna e la ricotta da latte crudo, con fermenti naturali o da siero innesto (nella foto d’archivio, alcuni formaggi di Valle).

Gli incontri si terranno per 48 ore totali, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16.30, con possibilità di pernottare nella foresteria. Al termine del corso ci sarà una valutazione delle conoscenze da parte dei docenti. Le iscrizioni si raccolgono entro il 21 marzo, basta compilare la scheda d’iscrizione sul sito www.monzaflora.it; per info: 334/6984255.

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